Un viaggiatore di nome Tupaia (sommo sacerdote aristocratico dell’isola di Ra’iātea) guidò il capitano James Cook attraverso i mari del sud e disegnò una mappa piena di isole che ha lasciato perplessi gli studiosi per più di 250 anni. Ora, dopo un’analisi pubblicata nel 2019, degli studiosi di studi letterari e culturali, hanno capito che forse Tupaia aveva inventato una convenzione di mappatura unica e ingegnosa. In altre parole, per Cook, una carta geografica era una vista a volo d’uccello su un piano bidimensionale. Tupaia invece ha preso una visuale da canoa, una prospettiva che cambia a seconda da dove si parte. E mentre gli europei di solito fissavano il nord nella parte superiore della pagina, Tupaia potrebbe aver posizionato il nord al centro.